Non ho ben capito come un film uscito nel 2009, esca in Italia praticamente due anni dopo e oltretutto con una distribuzione ridicola, tant'è che in emilia romagna hanno dato una sola proiezione dalle parti di Forlì in non so quale sorta di cinema iper alternativo. Comunque, Lo Squalo non si fa assolutamente scoraggiare dalla CNCBF(Cospirazione Nazionale Contro i Buon Film) e riesce a guardarlo, e a scrivere quel che ne pensa a riguardo, così da continuare la lotta contro la Sopracitata sperando che molti di voi combattano assieme a lui! Inannzitutto direi di partire da qua:
"Win-win è un'espressione inglese che indica la presenza di soli vincitori in una data situazione. Per estensione si considera win-win una qualsiasi cosa che non scontenti o danneggi alcuno dei soggetti coinvolti. Ad esempio, un gioco win-win (in italiano potrebbe tradursi come gioco vinci-vinci) ha struttura e regole tali per cui non esistono vinti, ma tutti i giocatori vincono. Un ulteriore esempio potrebbe essere una ideale riforma win-win, tale che non provochi malcontento in nessuna componente sociale coinvolta dalla riforma stessa."
"Think you can wait - The National"
Sostanzialmente con questa descrizione del significato del titolo abbiamo già snocciolato il senso del film, una situazione complicata che risulta, alla fine di tutto, letteralmente risolta alla "Win Win" appunto. Il film è un buon film, stile Sundance Festival al 100%, quindi commedia-melodrammatica, che ormai cito in ogni post...ma questo perchè mi piacciono molto e ne guardo parecchie. Win Win racconta una storia tra le tante di quelle che accadono nella realtà di tutti i giorni, interpretata da uno spettacolare Paul Giamatti( che adoro), accompagnato da altrettanto bravi attori come Jeffrey Tambon, Amy Ryan, Bobby Cannavale e l'amico di Rocky Balboa, dove la sua caratteristica peculiare sta nella credibilità dei personaggi, non sono assolutamente forzati e quindi diventano molto famigliari allo spettatore, potrebbero essere persone che conoscete nella vostra vita. Il film è incalzante, si guarda bene senza momenti di noia, problema primario per questo genere di film a mio avviso, anche se nell'insieme non è qualcosa di particolarmente originale o rivelatorio...semplicemente un buon lavoro, che non è poco. La colonna sonora, come sempre in questi film, è molto curata ed è stata creata una canzone esclusiva dai The National, il resto è tutto di Lyle Workman.
Ciò che mi piace di questo genere di film, è che pur non creando realtà alternative a quella in cui tutti noi viviamo, riescono comunque a dare quel taglio, quella prospettiva, quell' atmosfera, che fa sembrare la nostra vita più divertente ed emozionante, degna di essere vissuta.


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