sabato 14 gennaio 2012

Shame



Sala semi-vuota, era un po che non andavo al cinema, atmosfera intima...perfetta per il film che stavamo per vedere. Sin dalle prime immagini si capisce che tecnicamente il film è sopra la media, la scena iniziale è fantasticamente esplicativa, come se ci buttasse la carta d'identità del personaggio dritta in faccia, ma in maniera più elegante. Il film prende da subito, ti coinvolge in maniera tale da perdere la percezione reale e ti getta dritto nella "storia", tra virgolette perchè più che di storia si deve parlare di immedesimazione nel personaggio, in quanto questo film racconta più che ogni altra cosa la condizione di un uomo, tutto il resto passa in secondo piano. Piano piano il film diventa sempre più impegnativo, e con impegnativo mi riferisco a scene sessuali sempre più esplicite, talmente esplicite che ci si potrebbe sentire addirittura a disagio a guardarle "fianco a fianco" con degli sconosciuti. Ma una delle cose che mi sono piaciute particolarmente è proprio questa: la capacità di farti sentire a tuo agio, nonostante si stia guardando praticamente un film porno, anzi IL MIGLIOR FILM porno mai girato... in pubblico.

Fassbender è spettacolare, anche se a tratti mi ricordava un mix tra Luca Toni e Raul Bova, Carey Mulligan, nonostante gli si veda la patata, con il doppiaggo in italiano perde tantissimo. La scena della corsa è veramente poetica, e poi c'è New York in sottofondo, fantastica.
La bellezza del film sta nel coinvolgere lo spettatore in maniera totale, grazie anche alla veridicità e credibilità con cui vengono raccontati i vari momenti della vita di Brandon, che sono molto crudi e quotidiani,  pur non facendoci distorcere lo sguardo e ancora più incredibilmente suscitando l'emozione opposta a quella che ognuno di noi solitamente associa alla visione di scene "erotiche"(eccitazione vs disprezzo-pena). Attraverso questa lente d'ingrandimento vediamo la sofferenza che sta dietro alla dipendenza che tormenta ogni istante dell'esistenza del personaggio, compromettendo tutto quello che lo interessa, scoprendosi imprigionato in qualcosa di più grande di ognuno di noi, così grande da non farti godere della cosa più semplice e naturale della nostra essenza umana, il sesso.






13 commenti:

  1. HO VISTO LA GENTE USCIRE DALLA SALA SBADIGLIANDO E DIRIGERSI NELLA SALA DI FIANCO DOVE PROIETTAVANO IL FILM SUL DELFINO MONGOLO.

    FASSBENDER 0 - DELFINO MONGOLO 1

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  2. Ahahahahhah!!
    Vabbe ma la gente che si guarda il delfino, Shame cosa lo va a vedere a fare scusa? Tu l'hai visto?

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  3. CERTO HO DIRETTO IO L'ESODO DA SHAME AL DELFINO!

    LA NOIA AVEVA GIA' MIETUTO LE PRIME VITTIME......

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  4. E non ti è piaciuto il pisello di Fassbender?

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  5. ....sarà piaciuto alla tua morosa!!!

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  6. Vabbè lasciamo perdere...Shame è un gran film, di sicuro però non è per tutti, figuriamoci per gli amanti dei delfini mongoli ;D

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  7. Fassbender è l'unico elemento che si salva del film: regia soporifera, fotografia passabile, sceneggiatura di una pagina dilatata allo sfinimento.

    Colonna sonora stupenda per i pezzi di Harry Escott (anche se richiamano parecchio i pezzi di Zimmer di Inception) alti a bassi per il resto (basta Gould, stessi pezzi di J. Edgar!)

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  8. Oh finalmente uno spunto per discuterne un po' :D
    Secondo me la sceneggiatura, se intesa come avvenimenti che si susseguono per i 99 minuti del film, passano molto in secondo piano in quanto il punto non è: Fassbender gira nudo in casa, F. si masturba,F. va a lavoro e si masturba in bagno, F. va a donne con il capo e ne rimorchia una, F. prova a creare una relazione con la collega ma non riesce perchè è sessodipendente, F. non ne può più della sorella piantagrane, e così via... Il bello del film è che si percepisce la croce che F.ha sulla testa per via della sua condizione di drogato dal sesso, in maniera molto profonda e esplicativa, andando a suscitare emozioni nello spettatore che forse preferisce tenere nascoste anche a se stesso. Spiegato banalmente, ti fa pensare: " CHe vita di merda quella del sessodipendente! E che io pensavo fosse una gran bazza...".
    La colonna sonora ha un ruolo fondamentale nel film,è il fatto che ti sia piaciuta non collima con il tuo disappunto generale. E poi a livello di regia sia piuttosto statica e orizzontale per focalizzare tutta l'attenzione sul personaggio principale, il punto centrale di tutto il film. QUesto film si presta facilmente alle critiche di chi vuole banalmente etichettarlo come estremamente provocatorio e fine a se stesso, mentre sono sicuro che chiunque si approcciasse alla visione in maniera più costruttiva coglierebbe il suo fascino.
    Io sono andato a vederlo senza nessun tipo di aspettativa e quindi sono sicuro della mia imparzialità nel costruirmi un parere personale, e per concludere la scena della corsa è fantastica ;D

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  9. Purtroppo io l'ho visto esattamente come l'hai descritto tu: una noiosa sequenza di scene vuote e ripetitive (F. fa quello, F. si tromba quella, ecc ecc).
    Non ci trovo niente di provocatorio.
    Sono andato a vederlo che sapevo a malapena la trama.
    La colonna sonora e Fassbender sono gli unici elementi che non mi fanno gridare alla "cagata pazzesca", ma poco ci manca.
    Boh, a me non sembra che lui se la passi poi così male, se non ci fosse quella rompicoglioni di sua sorella sarebbe una persona normalissima <--questo è il messaggio che è arrivato a me, per me è la sceneggiatura che fa acqua
    Vedi, tu hai interpretato perfettamente LE INTENZIONI del regista (e l'avevo capito anch'io), solo che il film (a parer mio) sbaglia di brutto l'obiettivo.
    Che, a dirla tutta, il vero sfigato da compatire del film, è il capo di F.

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  10. A me il film proprio mi ha catturato, sai quando vedi uno di quei film che ad un certo punto finisce ed hai bisogno di qualche secondo per riprenderti? per tornare nel mondo reale insomma... A me mi ha fatto questo effetto, ed è il massimo che posso aspettarmi da un film. Non ti nascondo che il tema trattato, la tipologia di film (un po troppo drammatico), le ambientazioni i colori e un po tutto il resto, non sono certamente il MIO genere di film preferito...Anzi tutt'altro! D'altronde se si guarda "tanta" roba, viene spontaneo fare una distinzione positiva di un lavoro di una taratura sostanzialmente diversa dalla media.
    Sono d'accordo sul capo, anche se credo interpreti un ruolo a cui tutti noi siamo più che avvezzi vista la marea di coglioni con cui abbiamo a che fare ogni giorno e che un po come con la pubblicità, si tende a non farci più caso ;D
    Infine non trovi sia strano che lo spettatore capisca cosa voleva trasmettere il regista, nonostante il flm sia "tecnicamente" mal girato?

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  11. "Infine non trovi sia strano che lo spettatore capisca cosa voleva trasmettere il regista, nonostante il flm sia "tecnicamente" mal girato?"

    Le mie sono supposizioni, magari mcqueen ci voleva solo prendere per il culo :)

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  12. Quindi mi farà schifo, ho già capito..
    Ari

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