Le avventure di Tin Tin - Il segreto dell'unicorno

Non sono un fan del fumetto e non conosco molto di più a riguardo del personaggio di Tin Tin a parte che è un reporter e che finisce abitudinalmente in fantastiche avventure. Il film mi ispirava parecchio, tecnolgicamente avanzato, dinamico, pieno d' avventura, e poi mi piacciono le reinterpretazioni moderne di cose passate, non sono un nostalgico. La storia inizia con Tin Tin in un mercatino di cianfrusaglie alla ricerca di qualsiasi cosa attiri la sua attenzione finchè non incappa in una riproduzione di un veliero in miniatura che risale secondo la sua stima al XVI secolo(o giù di li), cosi inizia la contrattazione con il venditore e appena l'affare è fatto si susseguono altre 2 personaggi con fare strano e concitato che vogliono a tutti i costi la nave di Tin Tin che si rifiuta di vendergliela. Tin Tin inizia ad insospettirsi, non riesce a spiegarsi perché il suo veliero suscita cosi tanto interesse e mentre lo osserva attentamente Milou lo fa cadere rompendolo, esce cosi dalla nave un bossolo che finisce sotto un mobile all'insaputa dello stesso Reporter. Dopo che Tin Tin subirà diversi tentativi di furto scoprirà il bossolo sotto il mobile e vi troverà all'interno un pezzetto di pergamena con delle indicazioni molto confuse, inizia così a raccogliere informazioni sulla faccenda scoprendo che quella pergamena, accompagnata ad altre, può portare a un inestimabile tesoro. Inizia qui l'avventura di Tin Tin, a colpi di inseguimenti, sparatorie, sequestri, prigionie, fughe e quant'altro, accompagnato dal suo cagnolino Milou e dal capitano Haddock fino alla risoluzione di questo mistero. Con questo film su Tin Tin viene raccontata la storia del capitano Haddock, inseparabile compagno di avventure del reporter, e introduce, come sempre in questi casi, lo spettatore al fantastico immaginario del mondo di Tin Tin mostrando tutte le peculiarità dei personaggi che ne fanno parte. A me il film non mi è piaciuto, mi sono addirittura addormentato...ammetto che io tendenzialmente non reggo molto bene i cartoni animati, e questo tutto sommato lo è, però penso che la banalità della storia sia il grande punto debole di questo film, associato al Motion capture e qui spiego perchè: Penso che una delle cose più attrattive del cinema sia l'alone di magia che circonda ogni film, io sono contrario all'iperrealismo che spopola negli ultimi tempi, di vita reale ne vivo già una e di certo non amo il cinema per vivere altre vite realistiche oltre la mia. Io nel cinema cerco un'altra vita, un momento in cui mi immergo in un mondo fantastico e diverso dal mio, fatto di emozioni uniche e possibilità infinite. Un film è come la raccolta dei momenti salienti di una vita di una persona, solo ciò che conta, come se fosse possibile togliere ogni momento ripetitivo e insignificante delle nostre vite, poter vivere solo i momenti veramente significanti. Ora, penso che il Motion capture limiti molto tutto questo in quanto toglie tutto ciò che c'è di magico nei film proponendo un cartone animato iperrealistico che non lascia spazio a nient'altro che alla noia dell'aver già visto tutto...e quindi poi ci si addormenta.