
Quando vidi il trailer per la prima volta, mi incuriosì non poco...La possibilità di utilizzare
neurostimolatori mi ha sempre affascinato, diciamo che come un bambinone mi appassiono alle scorciatoie ma di solito prima di prenderne qualcuna demordo per timore. Inoltre Bradley Cooper è l'attore che da quando ho visto "Una notte da leoni" mi sta particolarmente simpatico e quindi tendo a vedere tutti i suoi film-acci. Insomma le premesse erano buone, cosi armato di pop corn mi guardo "Limitless", la storia ha qualche acciacco sin da subito, il solito scrittore sfigato con un blocco di creatività, una vita malconcia e tanto pessimismo. Finchè non incontra un vecchio amico( il fratello della ex moglie) che lo vede abbattuto e gli fa un regalino: una pillola. Bradley ha qualche remora ma poi, visto che la vita già fa schifo...e quindi mica può peggiorare, la prende e si tuffa in un trip neurale. Si rende presto conto che questa pillola gli fa viaggiare il cervello a mille e che può cosi riscattarsi da una vita al limite, inizia a fare tutte le cose più banali e scontate che ci si può immaginare: si fa una doccia, si pettina, si compra un vestito nuovo, becca un sacco di figa, fa soldi con le speculazioni finanziarie, diventa un pezzo grosso e si rifidanza con la ex che l'ha appena mollato. Così diventa tossicodipendente e continua a drogarsi per essere al massimo, gli si presenta qualche cattivone che vuole le sue pillole e scopre che questa droga ha degli effetti collaterali: ma va!?chi l'avrebbe mai detto! Ecco praticamente tutto qua, un idea che poteva portare a qualcosa di originale o per lo meno sensatamente ricercato scade e rende il tutto veramente noioso. Peccato poteva diventare il primo essere umano intelligente nella storia dell'uomo e invece è uno dei tanti tossicomani sulla faccia della terra. L'unica cosa degna di nota è la parte dove viene utilizzato l'effetto Droste(immagine dentro immagine) e gli zoom frattali. Quattro parole per Robert De Niro: non mi è piaciuto.
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